lunedì 21 maggio 2012



Oggi per me è un giorno importante che ha molto da insegnarmi...
Puntualmente non riesco a realizzare che le cose accadono solo nel momento esatto che le vede manifestarsi concretamente nel mio mondo e viverle col pensiero preventivamente non ha senso ,
chi ha paura della morte muore due volte diceva mio nonno , aveva ragione....
Identificarsi con le proprie paure è un pugno nello stomaco ogni volta che il pensiero ricade in quel buco nero...Oggi ho vinto...domani è del domani.




Avevo voglia di condividere questo momento molto personale offrendo una poesia che mi è molto cara.










Il frastuono delle bettole, il fango dei marciapiedi,
i platani malridotti che si spogliano nell’aria nera,
l’omnibus, uragano di ferraglia e melma,
che cigola sconquassato sulle quattro ruote,
e rotea gli occhi verdi e rossi lentamente,
gli operai che vanno al circolo fumando
la pipa sotto il naso dei poliziotti,
tetti che gocciano, muri fradici, lastrico viscido,
asfalto sfondato, rivoli che riempiono la fogna,
è questa la mia strada - col paradiso in fondo."
Paul Verlaine

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