giovedì 7 giugno 2012

La crescita è follia

Un sistema che come presupposto primario si fonda sulla crescita in un mondo con risorse limitate è pura follia.Questo non è un concetto solo riguardante il PIL degli stati ma anche la mentalità ormai compromessa delle persone che li popolano.Tutti vogliamo di più senza renderci conto che più otteniamo e più affamiamo i paesi più "deboli",disboschiamo le loro terre e schiavizziamo i loro figli;solo per avere di più e lo otteniamo esplodendo di cose che non ci servono .
Siamo grassi e stupidi perchè non capiamo che i bisogni che sentiamo di avere sono artificiali,sono creati in uno studio grafico e i loro inventori sono gli stessi pronti a venderci il modo di soddisfarli.
Per buttarla sull'elementare è il sistema che io chiamo Maria de Filippi.Come si può raggiungere il massimo del profitto da un prodotto?Rendendolo talmente popolare,chiaccherato e discusso da diventare prima appetibile ,poi utile e infine indispensabile.Si costruisce un programma televisivo assolutamente vuoto di contenuti,si divide il tutto esattamente in due(uomini e donne,bianchi e blu,dentro la busta e fuori la busta etc) in modo da creare quella magica alchimia che rincoglionisce col feroce magnetismo dello schierasi a tutti i costi e si crea dal nulla la falsa esigenza sotto forma di tronista,amico cantante, amico ballerino etc...
Questi poveracci diventano piccole bolle di profitto che una volte esaurite svaniscono da sole.Che senso ha?
Il senso è nullo a mio avviso ma contribuisce a rendere il nostro mondo quello che è, dove tutti lavoriamo coltivando sogni di bella vita in posti esotici  dove esseri umani  sognano di venire da noi per avere quattro cellulari,due macchine e tre computer...
E sotto macina il grande macchinario della crescita che gonfia i già gonfi e stritola i moribondi...



















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