martedì 1 maggio 2012

"Nessuno è più schiavo di chi si ritiene libero senza esserlo"



“L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro”

Il lavoro è un carcere.Le celle sono i capannoni,gli uffici, i negozzi, i mezzi etc,dove noi tutti trascorriamo l'85% della nostra vita . Il nostro misero stipendio(e per misero intendo anche quello di chi percepisce due,tre anche quattromila euri) non è altro che il riscatto del nostro rapimento.I nostri carcerieri sono datori di lavoro che a loro volta si strangolano di debiti inseguendo un sogno a me ancora poco chiaro; i soldi?Che in vita non riescono a godersi per mancanza di tempo?La fama, che non è altro che cercare di innescare invidia da parte di chi invidia la prova ma condita di sana cattiveria e antagonismo feroce.Prospettive di miglior vita per i propri figli ?Che in verità ereditano montagne di debiti grossi come montagne che schiacciano sotto un peso che togli il sonno la notte.
E così a braccetto schiavi e finti schiavisti portano avanti la grande macchina dell'economia che affama i già più poveri del mondo, depredandoli di materie prime, utili a noi per costruire cose che non ci servono a nulla...tipo un mobile del salotto ogni due anni...che senso ha?
Oggi è la festa del lavoro e si festeggia questo tritacarne in nome di gente morta ammazzata ,bruciata in roghi sul lavoro, schiacciata da montacarichi,sul lavoro, caduta da impalcature sempre sul lavoro...che senso ha?
Dai palchi sidacalisti incazzati urlano slogan stupidi tipo crescita, soldi, diritti e più grande è il palcoscenico e più grosse sono le castronate;dall'altra parte c'è chi sta a casa e critica dando dei comunisti a quei babbei che trotterellano con le bandierine colorate per le città,e i comunisti danno dei fascisti a quelli che stanno sul divano e chi va al mare è un anarchico moderato e chi tira le pietre è un anarchico insurrezionalista...Ma che senso ha?
Il trillo pensiero è che ci stanno rubando la vita. Giornate come queste servono a metterci tutti uno contro l'altro una guerra tra poveri ben catalogati per tipologia di idee ,riuniti tutti sotto una bandierina di un colore o di un altro .Ci succhiano l'energia vitale, estirpano la gioia di esseri liberi e ci inscatolano regalandoci l'illusione di avere solo due o tre prese di posizione e basta.Oggi possiamo strillare,cantare,sventolare incazzarci e indignarci e domani possiamo tutti tornare in cella e lavorare senza tante lamentele.
Tutto il mondo gira intorno al denaro e noi abbiamo completamente perso il baricentro che fa ruotare la vita...L'individuo.Colui che nasce libero e muore in catene,colui che nasce con infinite possibilità e muore annicchilito dalla vita senza everne vissuta nemmeno un briciolo, aimè....
Il lavoro non va festeggiato,va ripensato a misura dell'individuo....


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