venerdì 4 maggio 2012

Il leone e le pecore


Cito un'antico racconto orientale...

Una leonessa in cinta saltava da una collina all'altra quando un giorno partorisce ed il piccolo leone scivola a valle in mezzo ad un gregge di pecore.Il leoncino è un cucciolo innocuo e le pecore in virtù della sua inoffensività lo accolgono tra di loro.Il leone crescendo assorbe le abitudini del gregge ed inizia a saltellare come una pecora,a brucare l'erba e a belare come tutte le altre pecore.
Il gregge lo accetta e anche se esternamente a tutti gli effetti è un leone ,viene considerato diverso ma sempre facente parte del gruppo.Un giorno un grosso leone si presenta al gragge ,affamato, inizia ad inseguire gli animali che spinti dal terrore fuggono in tutte le direzioni;anche il leoncino fugge belando con grossa sorpresa del grosso leone che non riesce a spiegarsi il motivo del comportamento del suo simile.Lo insegue e infine lo catture e gli dice:-
“ma che fai,scappi? Non devi avere paura!”Il piccolo ribatte spaventato:-
“Ti prego non mangiarmi,sono solo una pecorella indifesa ti prego risparmiami”
Il grosso leone si stizzisce,accompagna il leoncino ad un laghetto calmo e li fa in modo di specchiarsi al fianco del cucciolo e gli dice:-”Vedi,sei come me,un leone, non devi temermi”.
Nel cucciolo accade allora qualcosa,si rende conto che quello che pensava di essere era solo un'illusione,emette un grosso ruggito e scappa via.Da quel momento in poi la sua vita sarà differente perchè ha capito la sua vera natura,il suo vero essere.

Questa è sicuramente una storiella apparentemente di poco conto ma se ne cogliamo il significato più profondo, non può non saltarci agli occhi il fatto che la nostra mente,come quella del leoncino,spesso si identifica in false realtà solo per ignoranza di alternative;il leone non sa di essere cacciatore finchè qualcuno non gli ha spiega che non è preda.
Noi tutti ci adagiamo comodamente nell' illusione di essere quello che la mente ci fa credere e ancor più beffardamente difendiamo con i denti questa illusione,ci accovacciamo dentro e ci restiamo per tutta la vita.Siamo i riflessi della nostra mente e abbiamo paura di essere qualcosa di diverso.A noi decidere di essere leone o pecora o meglio ancora in piena consapevolezza di essere l'uno e l'altro...importante a mio avviso è sempre e comunque ESSERE...che è l'unica vera libertà.

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