La terra è sterminata.La terra
gode di spazi immensi.La terra è VIVA.
Ognuno di noi si alza al mattino ed
inizia il suo viaggio quotidiano che trova la sua meta nel letto dove
poniamo le nostre membra esauste.Ma questo viaggio che cosa ci lascia
in tasca?
Impariamo davvero qualcosa nel ripetere
esattamente quello che abbiamo fatto il giorno precedente?Siamo
davvero contenti di ciò che il giorno ci offre?
Paragonando la cosa all'agricoltura mi
viene da pensare alla biodiversità rispetto alla
monocultura;si perchè anche la monocultura, che è il
sistema attualmente utilizzato nell'industria agricola,porta allo
schiacciamento dell'essre umano come individuo dando il potere agli
speculatori di turno.
Il contadino è diventato un
dipendente delle multinazionali che impoveriscono dal punto di vista
nutrizionale la terra, arricchiscono le loro finanze e ci offrono
prodotti scadenti e omologati dandoci in pasto l'unica soddisfazione
di poter mangiare i pomodori a dicembre...che senso ha?
Come dicevo, noi al mattino ci alziamo
perchè lavorando possiamo comprarci ciò che serve per
nutrirci mettendo nel carrello prodotti che arrivano dall'altra parte
del pianeta pagando cifre quintiplicate quando va bene.Se noi tutti
cittadini del mondo avessimo un pezzo di terra da coltivare potremmo
uscire dalla logica assurda del consumo,non saremmo costretti a
sradicare noi stessi dalle nostre attitudini personali e potremmo
tornare ad essere un po più uomini e un po meno consumatori.
Quando pensiamo di dover avere una
macchina per forza siamo sicuri di essere noi a volerla davvero?E un
telefonino?E l'ultimo paio di jeans?E il biglietto del cinema?
Siamo grassi eunuchi addestrati a
collezionare cose che non ci servono...
La natura se rispettata e amata può
restituirci tutte le risposte ai nostri quesiti..
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