mercoledì 9 maggio 2012

Agricoltura sinergica perchè i nodi no se poe petenai


La terra è sterminata.La terra gode di spazi immensi.La terra è VIVA.
Ognuno di noi si alza al mattino ed inizia il suo viaggio quotidiano che trova la sua meta nel letto dove poniamo le nostre membra esauste.Ma questo viaggio che cosa ci lascia in tasca?
Impariamo davvero qualcosa nel ripetere esattamente quello che abbiamo fatto il giorno precedente?Siamo davvero contenti di ciò che il giorno ci offre?
Paragonando la cosa all'agricoltura mi viene da pensare alla biodiversità rispetto alla monocultura;si perchè anche la monocultura, che è il sistema attualmente utilizzato nell'industria agricola,porta allo schiacciamento dell'essre umano come individuo dando il potere agli speculatori di turno.
Il contadino è diventato un dipendente delle multinazionali che impoveriscono dal punto di vista nutrizionale la terra, arricchiscono le loro finanze e ci offrono prodotti scadenti e omologati dandoci in pasto l'unica soddisfazione di poter mangiare i pomodori a dicembre...che senso ha?
Come dicevo, noi al mattino ci alziamo perchè lavorando possiamo comprarci ciò che serve per nutrirci mettendo nel carrello prodotti che arrivano dall'altra parte del pianeta pagando cifre quintiplicate quando va bene.Se noi tutti cittadini del mondo avessimo un pezzo di terra da coltivare potremmo uscire dalla logica assurda del consumo,non saremmo costretti a sradicare noi stessi dalle nostre attitudini personali e potremmo tornare ad essere un po più uomini e un po meno consumatori.
Quando pensiamo di dover avere una macchina per forza siamo sicuri di essere noi a volerla davvero?E un telefonino?E l'ultimo paio di jeans?E il biglietto del cinema?
Siamo grassi eunuchi addestrati a collezionare cose che non ci servono...
La natura se rispettata e amata può restituirci tutte le risposte ai nostri quesiti..



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